Con la collaborazione di OTTO WALTER ITALIA è partito il 26 maggio il percorso di sviluppo della leadership degli HR, realizzato insieme a Barbara Gherra.
Perché un percorso con questo titolo un po’ diverso dal solito?
Intanto perché gli HR sono al centro di un vasto network di clienti interni a cui forniscono servizi.
I loro comportamenti e le loro decisioni hanno sempre un impatto diffuso sull’intera comunità aziendale. Ha perciò senso definire leadership questo impatto, anche se trasversale e non basato sul potere gerarchico.
QUALE LEADERSHIP ?
Applicando i principi enunciati nel libro “Il leader imperfetto”, con questo termine intendiamo qui un processo interattivo che produce e attua soluzioni a questioni critiche in cui una comunità è coinvolta e realizza un salto in avanti. Quindi non tanto una qualità individuale, quanto una “danza corale” di cui gli HR possono essere protagonisti mettendone in atto i quattro passi fondamentali: farsi carico, guardare oltre l’orizzonte, ingaggiarsi e ingaggiare, guidare il viaggio.
Come ci spiega il libro, la leadership cammina su due gambe: la competenza, il cui contenuto ci è molto chiaro, e il carisma, termine più ambiguo, qui interpretato come frutto di un’integrazione armonica dei bisogni individuali e dell’autoconsapevolezza.
OBIETTIVI DEL PERCORSO
Innanzitutto rafforzare le competenze oggi più attuali: l’ascolto e l’attenzione all’altro; il sostegno alla crescita delle persone; la comunicazione assertiva con i vari clienti interni ed in particolare i manager di linea, che rispetti le reciproche esigenze; la soluzione dei problemi condivisa con gli interlocutori; la pianificazione dei programmi di trasformazione organizzativa.
Competenze fondamentali per accompagnare il cambiamento, come ci hanno chiarito le risposte dei partecipanti al quesito con cui abbiamo aperto il percorso: perché è importante rinforzare la leadership degli HR?
Le risposte sono significative:
- Avere consapevolezza delle implicazioni per sé e per gli altri del cambiamento
- Prendere consapevolezza della direzione del cambiamento
- Avere consapevolezza e sicurezza di quello che posso fare
- Essere un riferimento
- Agevolare il commitment
- Accompagnare il cambiamento
- Guidare le persone attraverso il cambiamento
- Supportare le persone nel loro percorso
- Aiutarle nel loro sviluppo
Per svolgere pienamente questo ruolo il manager HR deve far leva su una piena conoscenza del business, per parlare la stessa lingua dei protagonisti dell’impresa e conquistare la loro fiducia.
Per questo deve essere il primo a sperimentare il cambiamento per poter sostenere gli altri, modulando i suoi interventi fra l’accompagnamento e la guida, consapevole di trovarsi al servizio di una comunità, che deve convergere verso un obiettivo comune: lo sviluppo del business, come fonte di soddisfazione per tutti.
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